|
|
Il segreto del Kyudo e' racchiuso nella sua disciplina: un buon tiratore e' colui che mentalmente raggiunge il centro del bersaglio prima della sua freccia. |
|||||
I
testi che seguono illustrano le otto fasi fondamentali del Kyudo , dette
anche hassetsu.
Ci
sono due modi di reggere l'arco: |
La
sequenza in 8 movimenti continui e fluidi.
|
|
ASHIBUMI
è il fondamento di un buon tiro con l'arco. Senza un ashibumi stabile, un tiro corretto è virtualmente impossibile. Ci sono due metodi di posizionare i piedi quando si fa "ashibumi": il metodo dello scorrevole usato nel reishaki e il metodo in due tappe impiegato nel bushakei. In entrambi i casi è importante da mantenere il corpo eretto ed evitare di ondeggiare poichè entrate nella posizione fondamentale. In generale, i piedi sono aperti e distanti tra loro l'equivalente la lunghezza della freccia, o yazuka. L' angolo della posizione dei piedi dovrebbe essere di sessanta gradi con il peso distribuito uniformemente in modo da ottenere il centro di gravità fra entrambi i piedi. La pressione leggera, priva di tensione eccessiva, si applica ad entrambi i piedi. Le ginocchia sono distese in modo naturale L' arco e le frecce sono tenuti al livello dell' anca sorretti dalla fascia che cinge i fianchi. La parte superiore dell' arco tenuta circa dieci centimetri sollevata da terra.. |
|
DOZUKURI
- (il raggiungimento della corretta posizione) Una volta che i piedi sono posizionati, la posizione del corpo superiore deve essere allineata e dritta. Attenzione speciale deve essere prestata al cosiddetto rapporto delle "tre croci", dove le spalle, le anche ed i piedi sono tenuti in in linea l'uno con l'altro, perpendicolari al pavimento e rivolti all' obiettivo. La spina dorsale e la parte posteriore del collo sono allungate delicatamente verso l'alto, ma le spalle devono essere rilassate. L' estremità inferiore dell' arco appoggia sul ginocchio di sinistra ed è tenuta in modo che la curva superiore sia in linea con il centro del corpo. |
|
YUGAMAE
- (reggere l' arco) |
|
UCHIOKOSHI
- (sollevare l'arco) |
|
HIKIWAKE
- (tendere l' arco) l' arco giapponese viene teso diversamente secondo lo stile scelto. lo stile non shomen kamae ha due fasi di "tensione". La prima, chiamata daisan, è un movimento preliminare che porta alla "tensione reale" dell'arco. Daisan si effettua spingendo l' arco con il braccio sinistra che si tende mentre il braccio di destra si piega sul gomito allineando la mano che regge la corda appena sopra la testa. La corda e' tesa circa a a meta' della lunghezza della freccia. Nella seconda fase di hikiwake l' arco è tirato al massimo , in modo completo per mezzo dei muscoli dorsali e pettorali. |
|
KAI
- (completamento del tiro) |
|
HANARE - (il rilascio della freccia) Se il kai contiene l'essenza del kyudo, allora l'hanare rivela il suo mistero. Hanare e' stato paragonato al momento in cui la silice e il ferro si combinano per creare la scintilla , o al momento in cui la neve cade da un ramo sotto il proprio peso. La maggior parte degli insegnanti suggeriscono che la lunghezza del kai dovrebbe essere circa 6 o 8 secondi per poter ottenere un buon hanare. ZANSHIN - (la prosecuzione) Nel kyudo, il tiro non termina con il rilascio della freccia, termina invece con il zanshin.La parola zanshin ha un doppio significato: "corpo immobile" or "spirito immobile" . Entrambe le definizioni sono usate per spiegare il periodo che segue il rilascio della freccia, durante il quale dovete mantenere la posizione e spingere in avanti il vostro spirito interiore anche dopo che la freccia ha raggiunto il bersaglio. |
|
YUDAOSHI
- (abbassare l'arco) |
Kyudo
significa letteralmente il modo
dell' arco ed è considerato da molti come la
piu' pura delle arti marziali collegate allo zen.
Un colpo perfetto nel kyudo non è quello che colpisce il centro del bersaglio, ma quello in cui la freccia può dirsi aver raggiunto il centro del bersaglio prima di essere scoccata. La qualità del tiro comprende infatti ben altre qualità d'animo come la cortesia, la pietà, la moralità e la non-aggressivita'. Nel kyudo, la qualità del tiro è indicata visualizzando l' atteggiamento ed il comportamento . Un buon arciere di kyudo è una persona che mantiene la compostezza e la tolleranza anche in momenti critici e di grande conflitto. La bellezza del kyudo come disciplina spirituale aumenta la durata della vita e stimola lo spirito. Nel kyudo la bellezza può anche essere trovata nella tolleranza, nella teatralita' del tiro e nell' eleganza dell' abbigliamento tradizionale dell'arciere. (abbigliamento Kyudo) La bellezza si manifesta nell' "etiquette" raffinata che circonda la cerimonia del kyudo. L'"Etiquette", che è la cortesia e rispetto per gli altri, è un elemento essenziale di pratica di kyudo. Il kyudo non è una religione ma è stato influenzato da due scuole di filosofia orientale: lo Zen e lo Shintoismo, la fede indigena del Giappone. Dei due, l' influenza del Shintoismo è molto più vecchia. L' uso ritualistico dell' arco e delle frecce è stato parte dello Shintoismo per oltre due mila anni. Gran parte della cerimonia del kyudo, dell' abbigliamento portato dagli arcieri e del rituale indicato per la preparazione ed il tiro derivano dalla pratica antica di Shinto. L' influenza dello Zen, d' altra parte, è più recente, parte dal periodo di Kamakura (1185-1333) quando i guerrieri arcieri hanno adottato lo Zen come loro metodo preferito di addestramento morale. L' influenza dello Zen sul kyudo è diventata ancora più grande nel diciassettesimo e diciottesimo secolo in cui il Giappone ha vissuto un periodo di pace. Durante quel tempo la pratica del kyudo e' allora divenuta una pratica filosofica e spirituale. A causa della lunga storia del kyudo , l'arciere moderno giapponese si puo' esibire in molte varianti del kyudo originale. Nei kyudojo (corridoi di pratica kyudo) si possono oggi osservare persone che si esercitano nel kyujutsu antico, nei giochi ceremoniali della corte, nei rituali con i collegamenti religiosi zen e nei concorsi di abilità. Qualunque sia lo stile , il fondamento del kyudo e' unico. La pratica è una piccola parte d'un intero più grande : la filosofia Zen e Shintoista applicata all'arco. |
Lo store giapponese piu' importante
Foto/animazioni sequenza tiro uomo/donna
|