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principale san21 - san21@libero.it - 20/07/2004 C`è disagio intorno. Tanto, troppo! Senso d`inutilità e inadeguatezza paura, tanta paura! Apparente spensieratezza. Ho i brividi a volte... Afferro qualcuno, qualcuno cade. Ognuno percorre la sua strada con addosso la sua inutile croce... |
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e pensieri successivi collegati Certamente ciascuno ha un suo dharma, un suo Karma, nessuna croce leggera o pesante, può ritenersi inutile. Inutile è una vita spesa egoisticamente. Il senso di inutilità, di paura, sono moti dell`anima, che ci avvertono delle difficoltà che dobbiamo superare. San, tu conosci perfettamente questo meccanismo, l`oriente ci insegna la saggezza e noi dobbiamo assorbirla questa saggezza per trasmetterla a chi ne ha bisogno. Un abbraccio Rey Ku ( rey ku - reyku@libero.it - 3/8/2004 .) Anche e soprattutto l`occidente ci ha dato la sua saggezza... Personalmente non ho alcun dovere verso nessuno, neanche verso me stesso. ( san21 - san21@libero.it - 25/8/2004 .) Mi sembra un pò strano che un insegnante di meditazione zen e altro,dica di non avere nessun dovere verso nessuno, ma cosa insegni allora ? ( rey ku - reyku@libero.it - 27/8/2004 .) Insegno... niente! Secondo la mia visione, il maestro è colui che aiuta a trovare ciascuno la propria strada, non indica la ``sua``. Il ``dovere`` esiste solo nella mente e non si può usare la mente per trasmettere qualcosa che appartiene al cuore. E, per finire, ritengo inutile dare a chi non può avere, ognuno ha i suoi tempi e i suoi momenti. Il messaggio giusto al momento sbagliato è inutile e pericoloso. Naturalmente questo è solo il mio modo di vedere. ( san21 - san21@libero.it - 28/8/2004 .) Da cuore a cuore, da anima a anima e la mente percepisce ciò che lo Spirito nostro trasmette e lo mette in pratica. Il dovere di ogni essere senziente è quello della via di mezzo, la via dell`equilibrio dei nostri sensi, la via della responsabilità verso la vita. Se tu scrivi che non hai nessun dovere, io prendo per buono ciò che leggo e rispondo in merito a ciò che capisco. Dal momento che tu aiuti qualcuno a trovare la sua strada, il suo equilibrio, hai fatto il tuo dovere di uomo, un dovere che tutti dovrebbero far proprio. Tu sei un insegnante come lo sono io e abbiamo un dovere etico, morale, religioso, sociale, gli allievi che si avvicinano a noi, e, che sono in una fase di ricerca interiore, devono essere guidati ed è logico che l`insegnante deve essere in grado di capire il momento giusto per indirizzarli verso una vita onesta e responsabile. Un abbraccio Rey Ku ( rey ku - reyku@libero.it - 28/8/2004 .) Certo, il mio intendimento è questo: non indottrino, non ho dogmi o schemi da offrire, aiuto a guardarsi dentro e a riconoscersi. Tutto quì. Il dovere (per me) presuppone uno sforzo, la mia visone è quella di un non-sforzo e credimi, è talmente semplice che per la mente ``civilizzata`` diventa complicatissimo! Un caro saluto a te. ( san21 - san21@libero.it - 29/8/2004 .) é proprio vero, la verità è semplice basta saper osservare, siamo noi che vogliamo complicare le cose. Probabilmente l`uomo per poter apparire distorce mentalmente la verità, la rende più difficile da capire, ecco perchè bisogna tornar bambini, per essere più umili, più istintivi. un abbraccio Rey Ku ( rey ku - reyku@libero.it - 29/8/2004 .) La semplicità di un bambino è la natura del budda! ( san21 - san21@libero.it - 31/8/2004 .) |
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