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colei che cerca - exsodu1888@hotmail.com - 27/01/2003
Ieri sera ho quasi finito di leggere un libro di raccolta dei discorsi del Buddha.E` stato bello, e mi ha fatto riflettere molto sul senso della vita e sul modo di affrontarla. Le varie religioni sostengono la presenza di un Dio che nella sua illimitata benevolenza li aiuta e li protegge, in cambio di assoluto amore. A ciò si contrappone il Male. Mi sono discostata anni fa da questa visione, anche perché non ritenevo giusti alcuni comportamenti dei credenti che mi circondavano. Tante volte mi sono sentita esclusa solo perché ero diversa e perché la gente badava a quello che si diceva piuttosto che guardare dentro l`animo. Ho cercato così un qualcosa che unisse e non separasse. Il Buddismo mi ha affascinato per il fatto di non porre differenze tra gli individui, dicendo soltanto ciò che é retto e ciò che non lo é. Leggendo il libro, mi sono accorta che non c`é nessuno che ti giudica, ma che solo tu puoi salvarti, prendendo in considerazione la tua vita e comportandoti con rispetto nei confronti degli altri e di te stesso. Non so, ma l`idea di un Dio, di qualcuno di superiore non mi ha dato felicità. Io sento qualcosa di incredibile nella natura e nell`amore per ogni cosa, nel rispetto altrui. Solo che ieri ho avuto un grande dubbio, una specie di crisi. Il Beato nei suoi discorsi dice di allontanarsi da tutto, perché chi ha moglie e figli soffre per loro, chi possiede vacche soffre per loro, perché il possesso crea sofferenza e dunque il ritorno in un grembo materno. Dice ai monaci di allontanarsi da tutto. Io sento di aver bisogno degli altri per vivere, e sento che voglio fare qualcosa nella mia vita, qualcosa che permetta ai miei figli di vivere bene ed in pace. Pensando alle parole del Beato, stanotte ho immaginato un mondo privo di esseri umani... E` questo lo scopo? Forse sono io che sono troppo attaccata alla vita. Non so cosa pensare, ho troppa confusione dentro. Ciò che il Beato dice é giusto, perché l`attaccamento e la separazione da ciò che si ha, fa male... Dovremmo dunque diventare tutti monaci?
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Anche nella ricerca buddista si trovano tutti i tipi di personalità e le diverse qualità di uomini che hai lasciato nel cattolicesimo le troverai anche qui… è normale è la vita, questo però non deve farci allontanare da un corretto modo di vedere. Sul significato della parola felicità ci sarebbe molto da indagare: cos`è felicità, salvezza amore ?, …personalmente io credo in un Dio che è ``Sapienza che si prende cura…`` che è presente nei momenti in cui si ama ma anche quando vi è freddo, abbandono, solitudine... è quella forza che ci fa crescere… dimmi puoi forse negare di sentire tutto questo?….ma fare di questa “forza” un fondamento è un’errore…Dio non può rispondere a tutte le domande perché anche lui, per il fatto stesso che c’è, è all’interno del gioco dell’esistenza…allora qual è il reale significato dell’esistenza?…a questa domanda risponde, a mio avviso il Buddismo, sicuramente per poter affrontare una domanda del genere ci vuole molta forza e dedizione, ma non penso che solo facendosi monaci si possa percorrere realmente questa strada, questa a mio avviso è una delle solite distorsioni opera della mente, anche qui ci sono persone per le quali è necessario la VIA del monachesimo per altre no…chi siamo noi per sapere qual è la nostra vera strada ?, per distaccarsi da ciò che si ha non è necessario andare in monastero ma sedendoti in meditazione a casa tua, o mentre svolgi il tuo lavoro quotidiano…in ogni momento prova a pensare che tu non sei ciò che stai facendo, che non sei ciò che stai pensando…sentiti, ascoltati, cerca di isolare la tua tua reazione e forse…ti accorgerai che resta comunque sempre qualcosa …che non è mai possibile che non ci sia niente. Un Abbraccio. Monk ( Monk - . - 27/1/2003 .)

 

Ogni dottrina dovrebbe essere uno spunto e un arricchimento,non un dogma.Tieni presente che il Beato stesso era reticente a dare delle regole prescrittive e che il buddhismo è stato strutturato successivamente,sotto situazioni e influssi di vario tipo.Ascolta in profondità e buon cammino. ( toramana - toramana@tin.it - 28/1/2003 .)

 

pensa che bello, tutti monaci che nonostande i voti cadono in preda alle passioni e continuano a riprodursi... ( hermes - . - 28/1/2003 .)

 


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