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Messaggio principale zanshin - . - 10/05/2005 appena arrivata volevo salutare tutti

Repliche e pensieri successivi collegati A sì? E perchè? ( prova - . - 10/5/2005 .) benvenuta zanshin, perdona i modi poco convenzionali di taluni frequentatori in questa chat... é usanza quì che il nuovo porti novità. Auguri! ( Stilgar - . - 11/5/2005 .) Come dice Stilgar, benvenuta in questo sietch... ehm... benvenuta nella chat. Spero che andremo d`accordo, e siamo lieti di unire le nostre conoscenze e le nostre esperienze. Dimmi, cosa ti parta in una chat zen? Di cosa vuoi parlare? Non essere timida. Ciao Stilgar! subakh ul-kuhar!! ( Liet Kynes - mikhaelstibino@libero.it - 11/5/2005 .) Risposta per(prova) perchè? perchè ne avevo voglia e per me è sufficiente. Anche se non andremo sempre d`accordo se non altro comunichamo non credi liet Kynes? Per stilgar, grazie per l`incoraggiamento ma pure io ho modi poco convenzionali! Si stava parlando di qualcosa, vi ho interrotti? ( zanshin - . - 11/5/2005 .) Subakh un nar! Oh niente affatto, si disquisiva su come questa arida mente abbia bisogno di una fonte di preziosa ispirazione per sognare i campi elisi. ( Stilgar - . - 11/5/2005 .) Secondo me, più che ispirazione si tratta di volontà. Una persona che ha la giusta volontà, ed i giusti motivi riesce in tutto quanto si propone. certo per riuscire si deve avere una mente allenata e forte come la base di un pilastro... ma tutto dipende dalla volontà. Il resto viene da solo. Non credete? Uno che ha una giusta volontà vale tre volte il suo peso in acqua. ( Liet Kynes - mikhaelstibino@libero.it - 11/5/2005 .) Un benvenuta anche da parte mia. ( sandro - san21@libero.it - 11/5/2005 .) Liet Kynes mi associo a quello che hai detto e mi permetto di aggiungere che solo la motivazione porta avanti le persone.Senza nn si va da nessuna parte. A molti che vengono ai miei corsi per curiosità dico: chi te lo fa fare di guardarti dentro? E` una fatica inutile... Si può vivere benissimo 100 anni anche senza la pratica, mio nonno c`è riuscito benissimo! ( sandro - san21@libero.it - 11/5/2005 .) Beh, sicuro... con una buona condotta si può convogliare il bene più prezioso là dove c`è più bisogno, ma bisogna prima disporne una fonte. ( Bewt - . - 11/5/2005 .) ciao...sono nuova.... ( biyang - . - 11/5/2005 .) Sandro, quali corsi conduci? Ciao biyang! Io avrei un argomento sul quale sono sempre molto in disaccordo (tra me e me) LA FIGURA DEL MAESTRO Alcuni si addossano il ruolo del maestro ed altri degli allievi e da questo gioco non ci si scolla più, qualcosa non mi torna. La ricerca di qualcuno che abbia percorso la Via (ma quale via poi è ancora così oscuro)e che sappia dare indicazioni, non siamo forse più in grado di percepire da soli i segnali che l`esistenza sventola sotto al naso? Il maestro non può forse incarnare la figura di un grande saggio genitore che ci tranquillizza e ci fa sentire protetti seppur con i cazziatoni? Per favore non mi ripetere la famosa frase ``sii maestro di te stesso`` non so perchè ma mi leva il sorriso, sarà perchè il maestro che è in me è andato in ferie? ( zanshin - . - 12/5/2005 .) ma ancora una cosa volevo dire come ci si può svegliare al mattino con simili dilemmi e trovare alla scivania di fronte la collega che è tremendamente dispiaciuta perchè il nastrino che lega il cuoricino svarovski regalatole dal marito per la festa della mamma, non s`intona con il colore pallido della sua pelle? Deve esserci qualcosa che mi sfugge............................;-) ( zanshin - . - 12/5/2005 .) Zanshin!! Condivido appieno il tuo pensiero! per quanto mi riguarda, trovo la figura del maestro addirittura controproducente. Con le stampelle non si può imparare a camminare. Una persona che vuole ottenere risultato o che semplicemente ha un pooco di sale in zucca, impara da qualsiasi cosa. Per il problema della tua amica, lo so... è grave. Prova a consigliarle un bel rossetto forte, il rosso del cuoricino farà risaltare la bocca. (eheheheh!!! a volte sono proprio imbecille!!) Comunque, il maestro a volte, secondo me, è solamente uno su cui scaricare la responsabilità di volere veramente qualcosa. ``lo faccio perchè me lo ha detto lui``. Se uno ha volotà ferma, non ha bisogno di cazziatoni. -Michele ( liet Kynes - mikhaelstibino@libero.it - 12/5/2005 .) ho avuto di significativi (si badi bene non intendo dire che significativo abbia un valore positivo), ben due maestri! Ma qualcosa che va oltre il conosciuto, il razionale e non so come altro definirlo, mi ha levata dalle loro grinfie, cacciandomi nuovamente sulle mie zampette e con una spintarella ( neppure troppo delicata) ha esortato su, ora muovi i piedi! E` lo spazio qui per sapere di noi qualcosa? ( zanshin - hebi@email.it - 12/5/2005 .) Ti chiedi quale via? Ma quella retta naturalmente! e per retta intendo proprio in senso geometrico! Si perchè, non deviando, è quella che porta più lontano. Aldilà del senso geometrico è un percorso per quanto più possibile privo di contraddizioni, altro che giro giro tondo. Ma non si pensi alla via come ad un canale che porti in un qualche luogo particolare, ma piuttosto come uno stile (risparmiatemi che guidare in rettilineo è noioso). Quì quello che conta è: ``non disperdersi nelle dimensioni``; si pensi al tempo come ad una quarta dimensione spaziale nella quale noi ci muoviamo proprio come nelle altre tre di cui abbiamo + diretta esperienza.. Ordunque: Il nostro movimento (o la nostra energia) si distribuisce tra queste ``4`` dimensioni. Ora si pensi alla luce, che per natura segue ``la retta via``: essa non devia nel tempo, non si muove nella dimensione temporale, tutta la sua energia è dedicata allo spazio, per questo ci appare tremendamente veloce. Al contrario noi entità materiali ``pesanti``, corriamo a tutta furia nel tempo e solo un residuo di energia dedichiamo allo spazio, quel residuo è la nostra coscienza. ( stella polare - . - 12/5/2005 .) E benvenuta anche tu biyang! Quanti bei puntini.!.!. Sapere di noi, giammai zanshin, scordatelo; metterci in guardia, condurci all`esperienza, è questo il compito di un maestro; renderci fluidi per evadere i limiti meccanici della ripetizione che cristallizza: ``Cinta da mura di abitudine che han per porta l`occasione, la chiave arrugginisce in mano a chi non sa disporne``. Ci vuole educazione, ricordare l`esperienza che ci siamo lasciati alle spalle ``tutte le volte che siamo morti``. ( 4 - . - 12/5/2005 .) Il maestro ce lo avevo alle elementari... conduco corsi di meditazione perchè ho 20 anni di pratica e viaggi... ma nn costringo nessuno! Solo spiego le tecniche e aiuto chi ha dubbi. Io ho avuto molti insegnanti e molti dubbi... mi sono ``scollato`` tranquillamente. Tutti questi problemi... definizioni... dilemmi... che drammatizzazione! Ragazzi, rilassatevi! La vita è un gioco, non una disgrazia! ;o) ( sandro - san21@libero.it - 12/5/2005 .) Hai ragione, come sono scemo! ( scenziato - . - 13/5/2005 .) Sandro, mi pare di percepire un lieve tono brusco nelle tue parole, di difesa quando dici ``non costringo nessuno``. Leggendo nelle pagine che ci sono qui dentro mi è parso di cogliere proprio l`atteggiamento che dicevo sopra, un`attaccarsi alle convinzioni piuttosto che un mettere a nudo la propria anima. Mi pare manchino le emozioni che dovrebbero scaturire dall`incontro con altri ``compagni di viaggio`` con i quali dovremmo sentirci intimamente legati qualunque sia la verità che pensiamo d`avere capito, dovrebbe unirci la sensazione di aver a fianco qualcuno che può aiutarci e che ha anche tanto coraggio da chieder aiuto e riconoscere in noi la stessa pazzia che ci faceva ridere quando eravamo bambini! Ecco perchè immaginavo la possibilità di sapere qualcosa di noi, non pretendevo certo indirizzo, numero di tel. e gusti alimentari ;-( Ma non voglio certo salutarvi con una faccia imbronciata così ecco il mio miglior sorriso per voi ;-)))))) ( zanshin - . - 13/5/2005 .) Tono brusco? Difficile percepire toni... ma se per te è così perchè dovrei dire il contrario? Hai notato il NON costringo... ma ti assicuro che intendevo dire altro. La gente ti giuro ha bisogno, chiede, vuole consigli... quello che posso faccio, ma spesso sono loro stessi a volere ``catene`` che da me nn trovano e si sentono persi. Per questo in un certo senso hai ragione. Non è l`insegnante a legare, quasi sempre è chi vuol apprendere, per insicurezza, paura... Scusa la lungaggine... Comunque quì si fa troppa accademia e si parla poco di esperienze... scambiamoci esperienze. No? ( sandro - san21@libero.it - 13/5/2005 .) No! ( hahahaha - . - 14/5/2005 .) Ok. Accademia. ( sandro - san21@libero - 16/5/2005 .)

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