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marco - . - 21/10/2006
``Se incontri un Buddha sulla strada, uccidilo``....non solo lui....anche tutti i maestri con i loro modelli di vita ideale. Non c`è alcun modello da seguire. Dite di voler liberare la mente da condizionamenti e dalle identificazioni....io non vedo nessun condizionamento e nessuna identificazione. Ognuno è dove si immagina di essere. Tutta la ``cultura`` ti ha insegnato ad essere diverso da come sei, non va bene come sei. Devi cambiare. Devi diventare spirituale. Oppure devi fare carriera e diventare ricco. Così come sei non vai bene. Accetta le cose come sono e vedrai sparire i condizionamenti, le identificazioni, i maestri, le religioni, le ideologie, le filosofie.....
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Caro Marco, sono stato colpito dal tuo pensiero che inizia se non vado errante, speriamo non troppo, con uno dei consigli principali dati da un buddha ai suoi discepoli! Questa è forse la frase più importante di ciò che dici, il resto personalmente lo condivido al 20%. Come puoi usare una frase cosi ricca di esperienza e di significato per negare il bisogno che ognuno di noi ha di ereditare un minimo di saggezza, di forza di discernere il vero dal falso, di ciò che fa piacere all`uomo o no, e via discorrendo che venga da parte di un altro o di un`altra cosa o persona che non sia noi stessi?? Se tu stesso affermi e consigli a chi ti legge di accettare le cose come sono e che facendo ciò si vedrà sparire tutti i condizionamenti esterni e il resto di ciò che citi (e su questo potrei abbracciarti forte per ciò che dici), allora da chi ti è venuta questa illuminazione, da quale esperienza l`hai tratta, da quale mondo privo di datità di cose o di persone o di esperienze provieni per poter dire ciò senza affermare che tu stesso hai capito ciò grazie a qualcuno, qualcosa che ti è stato dato da altri o da altro? E se sei così ispirato da solo grazie ad un tuo cammino personale allora ti prego di illuminarmi perché io credo nei maestri che cercano la Verità, credo nel loro consiglio se mi illuminano di più e credo anche te in quel 20%. Col massimo rispetto ti saluto e buona continuazione. Un operaio. ( Clapiride - clapino@hotmail.fr - 21/10/2006 .)

 

Credo di doverti delle scuse!! Mi sono preso il diritto di risponderti senza neanche troppo meditare, realizzare che quella parte di tuo pensiero è più zen di quanto io creda. Non sto ammiccando e neanche strizzandoti l`occhiolino, ho solo letto un`altro tuo pensiero che mi ha un po più aperto la mente, peccato non averlo letto prima. Credo sia tuo, sono nuovo del sito anche per questo dovrei stare in ascolto di più! La Verità è più semplice della stessa semplicità...! una cosa del genere, ( Clapiride - clapino@hotmail.fr - 21/10/2006 .)

 

Ciao Clapiride e benvenuto! La frase che mi sono permesso di citare è anche quella meno compresa.....un pò come l`affermazione cristiane:``a immagine e somiglianza di dio``. Devo dirti delle cose: 1-io non sono nè zen nè buddhista nè appartengo a nessuna religione. 2-semplicemente sono radicalmente scettico verso ciò che percepisco come realtà esterna e ancora più scettico verso, per così dire, verso la realtà interna. 3-anch`io credo al 20% a quello che ho detto =D, nel senso che le parole devono essere prese per quello che sono: segni comunicativi logici, ma limitati. 4-Io non sono nessuno per dare consigli o vie da seguire!!! Al massimo posso parlare della mia personale e relativa esperienza. 5-Personalmente non sono molto attaccato a quello che dico, in virtù del mio scetticismo paradossale, potrebbe essere del tutto falso ciò che penso! Uno studente-lavoratore=D ( marco - . - 22/10/2006 .)

 

E`da quando ho imparato a usare l`intelletto che lo uso per cercare cercare cercare..... Ho iniziato con le scienze, perchè mi sembrava il metodo più oggettivo possibile per conoscere la realtà. Ma presto ho riscontrato i suoi limiti e non accettavo che non ci fosse nient`altro che materia...... Quindi sono passato al pensiero filosofico a cui ho dedicato parecchi anni. Praticamente mi sono lasciato trascinare prima dai materialisti, poi dagli immaterialisti, idealisti, solipsisti,ho avuto cotte per Hegel, Berkeley etc....fino a quando ho conosciuto Nietzsche e ha messo parecchio sobbuglio nel mio pensiero. Questa fase ``filosofica`` è durata un infinità.....quando, nel periodo in cui vedevo alternare fasi di euforia intellettuale a fasi di profonda crisi di certezze, non ho conosciuto lo zen, che, penso sia il naturale approdo di chi cerca e cerca e cerca e cerca. E da allora è partito un nuovo gioco per combattere la noia (solo ora ne sono consapevole) leggere libri religiosi. Ti giuro, ne ho letto di tutti i tipi e tra gli altri mi sono innamorato delle tecniche di meditazioni di Osho...che per primo mi ha fatto intuire di dover lavorare di più sul funzionamento di me stesso...... Attualmente l`unica cosa che ho realizzato è che non c`è nessun modello di vita da seguire nè bisogna anteporre davanti a sè l`obbiettivo della perfezione,perchè? Perchè tutto è già perfetto. Inoltre ho intuito che è stato l`infinito predicare sull`amore che ha creato l`odio, un esempio su tutti: la violenza generata dalle convinzioni religiose (il buddhismo non è stato da meno). Riguardo alla tua domanda, devo molto a tutti i maestri che ho incontrato, perchè grazie a loro e solo grazie a loro ho capito la loro fondamentale inutilità. Non farti ingannare da coloro che dato che hanno come obbiettivo un obbiettivo ``spirituale`` si sentono superiori agli altri. Durante la tua ricerca ricorda sempre che quando un monaco chiese a Joshu chi vale più di tutti i Buddha,egli rispose indicando un signore a caso che guidava i suoi buoi. Buona domenica (non il programma=) ( marco - . - 22/10/2006 .)

 

(PS: Mi piace la dialettica dello zen ed i metodi che usa. PERSONALMENTE mi è stato di fondamentale aiuto il libro ``I Detti Di Joshu`` in cui in un passo per me indimenticabile consiglia ad un monaco di dimenticare lo Zen.) ( marco - . - 22/10/2006 .)

 


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